Il Radiobisturi AM308N, prodotto dalla EPEM di Firenze, è un elettrobisturi operante a 1.750 KHz e quindi nella banda media delle radiofrequenze. La scelta di questo tipo di frequenza è stata dettata dalla necessità di ridurre al massimo i danni derivati dall’uso della corrente nei procedimenti di elettrochirurgia con i seguenti risultati pratici: – trascurabile effetto elettrolitico dovuto al cortissimo periodo di conduzione unidirezionale della corrente; -assoluta assenza di fenomeni di stimolazione in quanto lo scorrimento della corrente a 1.750 KHz risulta estremamente superficiale e pertanto non interessa i tessuti profondi. Una ulteriore particolarità del modo di emissione del Radiobisturi AM308N è quello di essere modulato con il sistema “on-off” a frequenze prestabilite(7.000 e 400 Hz). Ciò determina, per una potenza media programmata, una potenza reale di picco doppia: questa caratteristica consente una maggiore incisivita’ dell’azione voluta, con danni irrisori ai tessuti circostanti la zona operativa. Da rilevare che, nel corso di una coagulazione, allorchè l’impedenza supera il valore di 150 ohm, il Radiobisturi AM308N riduce automaticamente il trasferimento di energia evitando in tal modo gli effetti distruttivi che si verificherebbero nella fase successiva al coagulo. Per contro nella condizione di taglio, a seguito della coagulazione delle proteine ed al raggiungimento di un valore di impedenza di circa 450 ohm, il Radiobisturi AM308N trasferisce la massima energia programmata dando luogo ad un taglio perfetto con scarsi residui carboniosi. Lo strumento, oltre alle funzioni classiche di un moderno elettrobisturi, ha modalità di impiego ce ne avvicinano le prestazioni ad un laser chirurgico; infatti esso puo’operare in : – continuo – singolo impulso (con durata minima dell’impulso di 10 millisecondi) – pulsato ( treni di impulsi a frequenza variabile da 3 a 20 Hz) – superpulsato ( con possibilita’di variare contemporaneamente sia la durata dell’impulso che la frequenza di ripetizione degli impulsi medesimi e, di conseguenza, il tempo di pausa fra un impulso e quello successivo). La maggior parte delle caratteristiche tecnico-operative sopra illustrate, ed in particolare il modo “superpulsato”, sono di assoluta unicità. Nel rispetto delle normative, con particolare riferimento alle apparecchiature per chirurgia, il radiobisturi è dotato di sofisticati sistemi che assicurano l’incolumità del paziente e dell’operatore. Qualora le correnti di perdita superino i valori di sicurezza oppure il contatto con la piastra risultasse inefficiente, la potenza in uscita viene immediatamente disattivata con relativa emissione di segnalazione acustica.

  • Tensione di alimentazione: 220-240 Vac 50Hz
  • Frequenza di lavoro RF: 1.750 KHz
  • Funzionamento: temporaneo
  • Potenza in uscita (CUT1-CUT2-COAG1): 100 Watt eff.( +/- 20%)
  • Potenza in uscita (COAG2): 70 Watt eff.( +/- 20%)
  • Potenza in uscita bipolare (COAG1): 60 Watt eff.( +/- 20%)
  • Impedenza di uscita: 125 ohm COAG1 e BIPOLARE
  • Impedenza di uscita: 475 ohm ( CAT1-CAT2-COAG2
  • Circuito uscita bipolare: flottante ad alto isolamento
  • Circuito uscita monopolare: riferito a terra per le H.F.
  • Correnti di fuga H.F.: < 150mA. Assorbimento da rete: 350 V.A. max.
  • Protezione di linea -fusibili 5X20: 2 fusibili 2A rapidi Protezioni interne-
  • fusibili 5X20: 1 fusibile 4A rit. – 1 fusibile 0.1? rit. Comando attivazione:
  • doppio pedale Regolazione potenza: in continuo da 3 a 100 unita’ br>
  • Funzioni: 4 modi ( CUT 1-2 COAG 1-2 )
  • Programmazione di potenza: separata per CUT e COAG
  • Modi operativi: 4 modi sia in mono che bipolare
  • Classe di protezione: I tipo BF – IPX1
  • Circuito sicurezza piastra: attivo con doppia piastra di sicurezza
  • Dimensioni: 450 L X 350 P X 140 H mm.
  • Peso: 11 Kg.